Depuratori d’acqua domestici
A cosa serve un depuratore d’acqua?
La parola all’esperto, dott. Sergio Berardi, direttore delle Terme di Vallio:
Il depuratore utilizza di solito filtri chimici o meccanici per la purificazione dell’acqua e a volte una lampada a raggi ultravioletti, con azione antibatterica. L’acqua in uscita dal depuratore, divenuta artificiale, è pronta per essere spillata e servita. In questa sede non voglio entrare nel merito della validità di un impianto di depurazione, ma richiamare l’attenzione sul fatto che, una volta installato, questo deve essere manutenuto in maniera scrupolosa. Come è naturale gli impianti che dispensano l’acqua alla spina sono soggetti a manutenzione. Filtri, lampade e membrane osmotiche vanno sostituiti periodicamente e le prescrizioni del costruttore devono essere seguite alla lettera.
Quando la manutenzione non è rigorosa, possono generarsi accumuli batterici, specialmente se i filtri non vengono periodicamente sostituiti a causa dei costi. C’è da chiedersi anche quanti consumatori eseguono le analisi dopo aver trattato la propria acqua di casa per valutarne la potabilità e la qualità.
Diversamente, l’Azienda Municipalizzata che ci fornisce l’acqua dell’acquedotto, dopo aver effettuato essa stessa trattamenti di potabilizzazione, esegue numerose analisi a garanzia del cittadino.
Allora perché installare un depuratore domestico?
Riguardo alle qualità chimico-fisiche dell’acqua di casa, queste dipenderanno sempre dal territorio di provenienza e dalla qualità dell’acquedotto di distribuzione. Certamente non potremo parlare di acque con particolari caratteristiche organolettiche o proprietà favorevoli alla salute.